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NinuxVerona

Sito web della rete wireless popolare di Verona.

Cos'è questa NinuxVerona?

È un gruppo di persone che costruiscono in modo paritario una grande rete wireless sopra ai tetti di Verona, collegandosi tra loro con antenne wireless.

Come lo fanno?

Installando sui tetti di proprietà dei privati cittadini delle piccole antenne wireless.

Perché lo fanno?

Ciascuno ha le sue motivazioni!

Alcuni esempi possono essere:

Ma c'è un manifesto o qualche linea comune?

L'unico imperativo è decentralizzazione. Perciò non c'è un manifesto ufficiale che lega tutti i partecipanti, ci ispiriamo al manifesto di Ninux, la community wireless di Roma. Stiamo valutando se richiedere ai partecipanti la adesione al Pico Peering Agreement che semplicemente richiede di non disturbare il transito di dati altrui.

La rete copre tutta Verona?

Abbiamo appena iniziato ma tanti sono gli interessati pronti ad aggiungersi. Ecco la MAPPA di NinuxVerona (i nodi arancioni sono nodi potenziali, non ancora esistenti). Aggiungiti alla mappa!

A chi è ristretto l'accesso?

L'ingresso nella Community non è ristretto a nessuno, l'ingresso di gente diversa da noi aiuta la decentralizzazione! Per quanto riguarda la connessione col portatile o smartphone alla rete: dipende, ciascun possessore di antenna decide a chi aprire la connessione.

E chi è in questa NinuxVerona?

Sono dei veronesi che dedicano parte del loro tempo libero a questo progetto, non associati in un unico gruppo. Vedi l'elenco dei nodi attivi.

Ma chi c'è dietro a questa cosa?

Dato che l'unico punto fisso è la decentralizzazione, speriamo che dietro questo progetto ci siano tante persone o gruppi di ogni tipo e più diversi possibile che si dividano il potere e il controllo sulla rete. Abbiamo una mailing list pubblica per gli interessati ed i partecipanti. Per ora i partecipanti che gestiscono un nodo attivo sono Ilario (email, sito, CV, attivo anche in NinuxPisa/eigenNet) e Andrea (ingegnere delle telecomunicazioni).

Ma trovarvi di persona?

Certo! Iscriviti alla mailing list, presentati ed organizziamo una pizza o una presentazione!

===> E se volessi aggiungermi? <===

Bene! Aggiungi un segnaposto sulla mappa di NinuxVerona (se hai problemi nell'uso della mappa leggi qui ), iscriviti nella mailing list, presentati alla community e leggi questa pagina: Installare un nuovo nodo.

Ma è legale?

Incredibilmente sì! Basta rispettare i limiti di potenza (100 milliwatt), usare le frequenze permesse e assumersi la responsabilità del traffico nel caso si decidesse di condividere la propria ADSL di casa. Condividere con altri la propria connessione senza chiedergli i documenti è legale da quando il decreto Pisanu non è stato prorogato. Grazie al Codice delle comunicazioni elettroniche aggiornato dal DL 28 maggio 2012, n. 70 entrato in vigore il 6 giugno 2012 scaricalo i collegamenti ad uso privato che fanno uso di tecnonologie wi-fi (RadioLAN-HiperLAN) sono stati liberalizzati, pertanto non necessitano più di autorizzazione, anche se al di fuori del fondo privato. Ecco un approfondimento sulle leggi per il wireless.

Ma non fa male alla salute?

No, o almeno fa sicuramente meno male di avere un cellulare. Le antenne che usiamo hanno una potenza massima irradiata di circa 0,6W ma rispettiamo il limite di legge per la potenza che impone un limite a 0,1W per il nostro tipo di antenne. In confronto un cellulare arriva durante la chiamata ad irradiare anche 1W. Per di più una antenna messa sul tetto è a diversi metri di distanza da noi, irraggia molto poco verso il basso (sono fatte per connettersi con altre antenne su altri tetti, irraggia tutt'intorno in orizzontale) e c'è la soletta che ci separa, al contrario un cellulare lo teniamo all'orecchio o in tasca. Dunque se non vi fate problemi ad usare un cellulare, non temete le antenne della nostra community wireless. Se ipoteticamente la community wireless crescesse al punto di avere moltissime antenne, l'inquinamento elettromagnatico non aumenterebbe, anzi: per riuscir a comunicare dovremmo ulteriormente ridurre la potenza emessa per non creare disturbo a tutte le antenne distanti.

E quanto costerebbe?

Poco, dal minimo minimo minimo di costo di una antenna da interni (25-30 euri), ad un compromesso accettabile per una antenna da esterni (50-80 euri), un po' di cavo di rete schermato FTP e della guaina corrugata, ad un massimo di più di una antenna direzionale, una antenna omnidirezionale, palo telescopico, staffe, tiranti, switch, scatole stagne, guaine corrugate, componenti elettriche, server in casa e chi più ne ha più ne metta. Di corrente elettrica si spende una cifra ridicola, stimabile in 3 euri all'anno per ogni antenna montata (hanno un consumo di picco di max 5W). Altre informazioni sono reperibili qui.

Ok, se ho un tetto di proprietà lo posso fare, ma se sto in condominio?

In casi eccezionalmente fortunati può esser sufficiente piazzare l'antenna fuori dalla finestra o dentro. Altrimenti il condominio non dovrebbe avere nulla in contrario al fatto di avere una antenna in più sul tetto. In ogni caso esiste il diritto di antenna espresso ai punti 209.1 e 105.1.b del Codice delle comunicazioni elettroniche aggiornato dal DL 28 maggio 2012, n. 70 entrato in vigore il 6 giugno 2012 scaricalo. Le antenne consumano molto poco (max 5W, circa un decimo di una medio-piccola lampadina a incandescenza) ed è possibile alimentarle dall'appartamento del proprietario (ad esempio tirando un cavo di rete con power over ethernet). Chiaramente sarà necessario chiedere il permesso all'amministratore di condominio.

E il vostro sito è tutto qua?

Qui si raccolgono solo informazioni generali e condivise da tutti i partecipanti, come la configurazione delle antenne nel wiki tecnico.

L'elenco dei siti gestiti da partecipanti alla rete e che trattano della rete wireless lo trovate qui.

Potete trovare più informazioni sul sito generale di Ninux.

Ma la documentazione fa schifo!

Per ora affidatevi alla documentazione presente sul sito Ninux, ad esempio qui e chiedete in mailing list quello che non capite o che non riuscite a fare.

Quali software e sistemi operativi utilizzate?

Per partecipare non è necessario usare un sistema operativo in particolare ma ovviamente consigliamo a tutti di usare Linux :) . Sulle antenne/router installiamo il firmware Libre-Mesh basato su OpenWrt. OpenWrt è un sistema operativo Linux compresso fino ad occupare 4 MB ed ottimizzato per la gestione di router wireless, Libre-Mesh è un insieme di moduli che aggiungono a OpenWrt le funzionalità necessarie ad una community wireless come la nostra.

E internet?

La connessione ad internet, come tutti gli altri servizi in questa rete, c'è se qualcuno dei nodi partecipanti la condivide. È anche possibile condividere la connessione ad un gruppo ristretto di altri nodi dividendosi le spese di un unico abbonamento ad alta banda invece di tanti abbonamenti a bassa banda.

Presentazioni passate

Siamo ben disposti a presentare il progetto con diapositive e workshop pratici! Ecco il materiale delle scorse presentazioni di NinuxVerona comprese diapositive e registrazioni.

Contatti

Mailing list di NinuxVerona

email Ilario Gelmetti